Itinerario


CARTOLINE DALL'ITALIA

Fili colorati di lana, cotone e altro ancora che uniscono l’Italia, dal Sud al Nord, passando per il Centro,  coinvolgendo anche persone provenienti da altri paesi. "Knitting Relay" ci racconta i luoghi percorsi durante il suo viaggiare in lungo e in largo per l'Italia.
30 le persone coinvolte, 12 regioni (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto) 27 tra paesi e città (Altopascio (Lucca),  Arquata Scrivia (Alessandria), Azzano  Decimo (Pordenone), Barletta, Bologna, Borghetto Lodigiano (Lodi), Boncellino di Bagnacavallo (Ravenna), Brindisi, Catania, Casola in Lunigiana (Massa Carrara), Collarmele- (L'Aquila),  Faenza (Ravenna),  Imola, Massa, Mercato San Severino (Salerno), Messina, Modena,  Napoli, Palermo, Prato, Roma, Salerno,  Sanremo, Torino, Trieste, Venezia)  





Palermo Capoluogo della Sicilia. Circondata da alte
 montagne, Palermo si affaccia sul Mar Tirreno, ed insieme ai monti alle sue spalle forma la Conca d'Oro. La disposizione del comune si estende lungo la fascia costiera, con poca penetrazione nell'entroterra. Dalle montagne discendono giù fino al mare delle vallate create nel corso dei secoli dall'erosione delle acque. La Valle dell'Oreto è la principale, ed attraversa la città. La sua storia millenaria le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico che spazia dai resti delle mura puniche per giungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze in stile arabo-normanno, alle chiese barocche ed ai teatri neoclassici. Per ragioni culturali, artistiche ed economiche è stata tra le maggiori città del Mediterraneo ed oggi è fra le principali mete turistiche del Sud Italia. Già capitale nel 1816, e poi seconda città per importanza, dopo Napoli, nel Regno delle due Sicilie.









Messina detta anche "porta della Sicilia" e anticamente Zancle e Messana, sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia sullo Stretto che ne porta il nome. Antica ed illustre città, Messina ha raggiunto l'apice della sua grandezza fra il tardo medioevo e la metà del XVII secolo quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale siciliana.  Messina è una città con un'economia basata sui servizi, i commerci, il turismo e una rilevante attività industriale nella cantieristica navale da diporto.









Roma, detta anche la Città Eterna è la Capitale della Repubblica Italiana, nel corso della sua trimillenaria storia, è stata la prima grande metropoli dell'umanità, cuore di una delle più importanti civiltà antiche, che influenzò la società, la cultura, la lingua, la letteratura, l'arte, l'architettura, la filosofia, la religione, il diritto, i costumi dei secoli successivi; fu capitale dell'Impero romano, che estendeva il suo dominio su tutto il bacino del Mediterraneo e gran parte dell'Europa, e dello Stato Pontificio. È la città con la più alta concentrazione di beni storici e architettonici al mondo, il centro storico è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.








Torino Ducato di Savoia dal 1563, del Regno di Sardegna dal 1720 e prima capitale d'Italia dal 1861 al 1865, è uno dei maggiori centri universitari, culturali, turistici e scientifici del Paese.Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, è la capitale italiana dell'industria dell'automobile, nonché importante centro dell'editoria, delle telecomunicazioni, del cinema, della pubblicità, dell'enogastronomia, del design e dello sport. Torino sorge nella pianura delimitata dai fiumi Stura di Lanzo, Sangone e Po. La città è bagnata dalla Dora Riparia, che scorre vicino al centro storico ed è incorniciata dalla splendida cinta creata dalle Alpi.







Lodi La città fu fondata il 3 agosto 1158 da Federico Barbarossa, in seguito alla distruzione dell'antico borgo di Laus Pompeia, già municipium romano, sede vescovile e libero comune. Durante il Rinascimento conobbe un periodo di grande splendore artistico e culturale, dopo aver ospitato nel 1454 la firma dello storico trattato tra gli Stati regionali italiani noto comePace di Lodi. Lodi oggi è un importante nodo stradale e centro industriale (nei settori della cosmesi, dell'artigianato e della produzione lattiero-casearia) e punto di riferimento di un territorio votato all'agricoltura e all'allevamento, infatti è stata scelta come sede del Parco Tecnologico Padano.








Napoli è il terzo comune italiano per popolazione dopo Roma e Milano, ed è il cuore di un'area metropolitana ad elevata densità abitativa, tra le più popolose d'Italia e d'Europa. È situata in posizione pressoché centrale sull'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei. Il suo patrimonio artistico e architettonico è tutelato dall'UNESCO, che nel 1995 ha incluso il centro storico di Napoli, il più vasto d'Europa, tra i siti del patrimonio mondiale dell'umanità.














Salerno La città di Salerno è conosciuta soprattutto per la Scuola medica salernitana, che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo (IX secolo) e come tale è considerata da molti un'antesignana delle moderne università. La città sorge sull'omonimo golfo del mar Tirreno, tra la costiera Amalfitana (a ovest) e la piana del Sele ed il Cilento (a sud), nel punto in cui la valle dell'Irno si apre verso il mare. La città è attraversata dal fiume Irno, che fino alla metà del secolo scorso ne segnava il confine orientale e da cui, probabilmente, deriva il suo nome. Altro corso d'acqua che scorre nel territorio comunale è il fiume Picentino, confine orientale di Salerno con Pontecagnano.








Collarmelle appartiene alla provincia di L`Aquila.
 Collarmele fu zona di frontiera (posta com'è al confine tra Marsi e Peligni) sia dell'antica Cerfennia, sia della medievale e moderna Collarmele. Funzione rimasta inalterata per secoli, pur avendo assunto alla fine dell'etá medievale una fisionomia nuova con la fondazione dei due monasteri-rifugio di S.Rufino e S.Nicola di Ferrato. Nel 1806, per effetto della legge dell'8 agosto, in base alla quale i paesi con meno di mille abitanti dovevano aggregarsi a un centro più grande, Collarmele passò a far parte del Comune di Pescina (nel Distretto di Sulmona). II 4 maggio 1811, staccatasi da Pescina, costituì un unico Comune con Cerchio, separandosi però da questo nel 1816 e divenendo Comune autonomo. 



Brindisi Città antichissima, porta d'Oriente, in un crocevia di

culture e genti, ha vissuto una storia altalenante, caratterizzata da periodi aurei e periodi di decadenza, sempre in stretta correlazione alla sua posizione geografica e all'importanza del suo porto. Brindisi è un importante centro del Salento nell'Italia meridionale, la città ha rivestito storicamente un importante ruolo commerciale e culturale, dovuto alla sua fortunata posizione e al suo porto naturale sul mar Adriatico. Sede aeroportuale, la città ospita anche un porto rilevante per i commerci e i trasporti verso la Grecia e il Medio Oriente. Brindisi è attiva nell'agricoltura e nell'industria, soprattutto chimica e energetica.




Modena Anticamente fu un insediamento etrusco, poi gallico, quindi, nel 183 a.C., colonia romana, col nome di Mutina. Successivamente Modena venne abbandonata fra il V e il VII secolo, causa le numerose inondazioni dei fiumi Secchia e Panaro. Tornò a ripopolarsi gradualmente intorno alla sede vescovile, nell'891. Modena diventa  'città estense' solo dopo il 1598. Negli anni del dopoguerra Modena conosce col boom economico un periodo di benessere senza precedenti. Il successo della città è legato soprattutto all'affermarsi di piccole industrie, come Ferrari o Maserati, o come i poli ceramico di Sassuolo, tessile di Carpi e biomedicale di Mirandola, e alla valorizzazione dei prodotti tipici della regione. Il Duomo, la Torre Civica (Ghirlandina) e la Piazza Grande della città sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO





Bologna Antichissima città universitaria, (la prima Università del mondo occidentale nasce qui nel 1088), ospita numerosissimi studenti che animano la sua vita culturale e sociale. Nota per le sue torri ed i suoi lunghi portici, possiede un ben conservato centro storico (fra i più estesi d'Italia), in virtù di un'attenta politica di restauro e conservazione avviata dalla fine degli anni sessanta del secolo scorso, a dispetto dei gravi danni, causati dagli sventramenti urbanistici della fine del XIX secolo e dalle distruzioni belliche. Nel 2000 è stata "capitale europea della cultura" e dal 2006 è "città della musica" UNESCO.









Barletta Le prime testimonianze su Barletta risalgono al IV secolo a.C. Una città che fu fortezza dei Normanni, diventando una tappa importante per i crociati e per tutto il traffico commerciale verso la Terra Santa. Nel 1156, in seguito alla distruzione di Bari, divenne capoluogo della Terra di Bari. Nel 1194 terminò il periodo normanno ed iniziò quello svevo, dominato dalla figura di Federico II: divenuto imperatore nel 1220. L'importanza attribuita alla città dal sovrano svevo è testimoniata dall'annuncio, nel 1228, della sesta Crociata durante la Dieta tenutasi proprio nella domus federiciana. Agli svevi succedette, nel 1266, la dinastia angioina. Con Carlo I, Barletta continuò a beneficiare di ricchezza economica e di attenzioni. Barletta ha ricevuto il riconoscimento di città d'arte dalla Regione Puglia nel 2005 e quello di Civitas Mariae, dal l'8 maggio 2009.





Venezia detta anche la "Serenissima" è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo ed è annoverata, assieme alla sua laguna, tra i patrimoni dell'umanità tutelati dall'UNESCO: questo fattore ha contribuito a farne la seconda città italiana dopo Roma con il più alto flusso turistico. Fu uno dei principali porti di scambio tra l'Occidente e l'Oriente. Annoverata fra le Repubbliche marinare, insieme a Genova, Pisa e Amalfi.Raggiunse l'apice della sua potenza, nel XIII secolo, dominava infatti gran parte delle coste dell'Adriatico, Dalmazia, l'Istria, molte delle isole dell'Egeo, Creta, Cipro, Corfù, ed era la più importante potenza militare e tra le principali forze mercantili nel Medio oriente. Nel XVIII secolo Venezia fu tra le città più raffinate d'Europa, con una forte influenza sull'arte, l'architettura e la letteratura. Nel 1848 la città partecipò attivamente ai moti rivoluzionari e fu, sebbene per poco, indipendente con l'istituzione della Repubblica di San Marco. Nel 1866 entrò a far parte del Regno d'Italia.



Massa Situata in una conca incorniciata da montagne ripide e rocciose della Toscana, si sviluppa su una fascia ristretta di territorio pianeggiante che ricopre un'area di circa 94 Kmq. Anche se è sorta nel periodo Altomedievale, le sue origini sono indiscutibilmente di età romana. Viene citata per la prima volta come "ad tabernas Frigidas" nella "Tabula Peuntingeriana", una rappresentazione redatta tra il II ed il IV secolo d.C. nella quale sono descritti gli itinerari terrestri dell'epoca. Con l'unità d'Italia inizia per la città un periodo di grande espansione, dovuta per buona parte al ruolo di Capoluogo della Provincia. La nascita e lo sviluppo del turismo balneare sul finire dell' 800 disegnano un nuovo assetto della città che vede crescere rapidamente un nuovo nucleo urbano lungo la costa, che oggi è Marina di Massa.


Catania è il centro della maggiore conurbazione siciliana, nota come "Sistema Lineare della Sicilia Orientale”. Fondata nel 729 a.C. dai Greci Calcidesi, vanta una storia millenaria caratterizzata da svariate dominazioni i cui resti ne arricchiscono oggi il patrimonio artistico, architettonico e culturale. Nel corso della sua storia è stata più volte distrutta da eruzioni vulcaniche (la più imponente, in epoca storica, è quella del 1669) e da terremoti (i più catastrofici ricordati sono stati quelli del 1169 e del 1693).  Il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'umanità, assieme a sette comuni del Val di Noto. 


BAGNACAVALLO Città d’arte nel cuore della Romagna, Bagnacavallo conserva un singolare centro storico a pianta centrale che si è sviluppato attorno all’antica sinuosa Strada Maestra. Diverse sono le ipotesi sull’origine del singolare toponimo, ricordato dalle fonti solo a partire da X secolo. Qualche antico testo fa riferimento alla presenza di una sorgente d’acqua curativo per i cavalli di cui avrebbe usufruito l’amato destriero dell’Imperatore Tiberio. A confermare l’ipotesi starebbe il motto che compare sullo stemma “Ingredior rhoebus, cyllaros egredior” (“Entro malato, esco sano”). Più verosimilmente, il toponimo Bagnacavallo ricorda la presenza di un guado in prossimità del primo.







TRIESTE, una città tra il Carso e il mare Mediterraneo. È un territorio di confine, con un occhio al mare Adriatico e l’altro all’aspro promontorio carsico, ad accogliere Trieste. Avvolto dai profumi della macchia mediterranea, è luminoso e splendente più che mai quando l’aria è resa tersa dal vento di bora. Famosa è la Piazza dell’Unità, tra le più suggestive e ampie al mondo tra quelle che si affacciano sull’acqua salata. L'architettura dei palazzi di Trieste parla con il linguaggio neoclassico, liberty, eclettico e barocco  e i diversi stili  convivono armoniosamente con vestigia romane.  E poi i  castelli di Miramare e Duino, che si affacciano sul mare; il promontorio carsico, con colori, tradizioni e sapori inconfondibili, e aspetti naturalistici particolarissimi, tra cui la Grotta Gigante.




Faenza  (in provincia di Ravenna) posta sulla via Emilia fra Imola e Forlì, poco ad ovest del centro della Romagna, si trova ai piedi dei primi rilievi dell'Appennino faentino ed è sede vescovile della diocesi di Faenza-Modigliana. Faenza è detta anche città manfrediana, dal nome della famiglia che governò la città. Prestigiosa è la sua lunga storia di città ceramica, i primi reperti di ceramica faentina risalgono ai primi secoli dopo il mille. Sede del MIC (Museo Internazionale della Ceramica) che dal 2011 si fregia del riconoscimento di "Monumento testimone di una cultura di pace", assegnato dall'UNESCO. E' il primo museo dell'Emilia-Romagna a ricevere l'ambito titolo.


Prato è una città della Toscana settentrionale.  È posta ai piedi del monte della Retaia (768 metri). La piana pratese venne abitata dagli Etruschi, come testimoniato dai recenti ritrovamenti archeologici nell'area, destinati a riscrivere la storia di questi luoghi. Gli scavi hanno dimostrato che la città, i cui reperti risalgono al VI secolo a.C., non era affatto piccola, e vi era praticata già a quell'epoca la tessitura e la filatura. Dopo l'Unità d'Italia si ebbe una fortissima industrializzazione (soprattutto nel settore tessile). Per descrivere l'industria tessile della città, lo storico Emanuele Repetti nell'Ottocento definì Prato "la Manchester della Toscana". Inoltre, la concentrazione di opifici tessili era così elevata che Prato divenne famosa come la città dalle cento ciminiere. Prato oggi è una città a forte concentramento di popolazioni straniere, la comunità cinese è la comunità straniera principale della città ed una delle più grandi in Europa. A partire dagli anni '90 la città presenta i primi segnali di una decrescita industriale che coinvolgono principalmente il settore tessile.



Mercato San Severino si sviluppa ai piedi dei Monti Picentini, al confine tra le province di Salerno, ed Avellino. Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno. Nel luglio 2010, nella lista dei comuni ricicloni italiani di Legambiente, Mercato San Severino risulta, per percentuale di raccolta differenziata (59,80%), tra le prime città del centro sud con una popolazione di più di 10.000 abitanti. Si aggiudica anche dal Corepla il premio per la migliore qualità di raccolta differenziata.


LIVORNO uno dei più importanti porti italiani, sia come scalo commerciale che turistico, centro industriale di rilevanza nazionale. Tra tutte le città toscane è solitamente ritenuta la più giovane, sebbene nel suo territorio siano presenti testimonianze storiche di epoche remote sopravvissute ai massicci bombardamenti della seconda guerra mondiale. La città, sviluppatasi a partire dalla fine del XVI secolo per volontà dei Medici, è celebre per aver dato i natali a personalità di prestigio come Amedeo ModiglianiPietro MascagniGiovanni Fattori e Carlo Azeglio Ciampi. In passato, fino ai primi anni del Novecento, è stata inoltre una meta turistica di rilevanza internazionale per la presenza di importanti stabilimenti balneari e termali, che conferirono alla città l'appellativo di Montecatini al mare.



CASOLA IN LUNIGIANA, si trova su di uno sperone roccioso nell'alto corso dei torrenti Aulella e Tassonaro, dominata dalla vista delle Alpi Apuane al confine con la Garfagnana. La sua posizione strategica permise lo sviluppo dei commerci lungo le direttrici che portavano verso Lucca. Il borgo si sviluppò nel XV secolo intorno a un castello di cui oggi ci rimangono solo una torre cilindrica e resti di mura. Il borgo è suggestivo, con palazzi, portali in arenaria e botteghe medioevali e rinascimentali. 








Arquata Scrivia è un comune della provincia di Alessandria Il nome della città deriva dal Latino arcuata (a sua volta derivata da arcus) ossia "fatta ad arco", riferito all’acquedotto che riforniva la vicina città romana di Libarna e alle sue arcate. Il comune presenta due aspetti nettamente distinti, con il suo nucleo antico, di epoca medioevale, ricco di testimonianze storiche, sopravvissuto ai margini dei nuovi quartieri residenziali e industriali. Il villaggio si sviluppa nel territorio della città di Libarna, conquistato dai romani all'inizio del II° secolo a.C. e situato lungo la via Postumia. Grazie alla sua posizione strategica, Libarna divenne centro di un territorio amplissimo, acquistando grande importanza militare e commerciale. Il paese fu oggetto di contesa tra la Repubblica di Genova e i Comuni di TortonaAlessandria e Alba.  Nel 1815, il congresso di Vienna, decretò l'annessione dell'ex Repubblica di Genova al Regno di Sardegna e con lei anche Arquata che passa alla provincia ligure di Novi. Con il decreto Rattazzi entra a far parte della provincia di Alessandria e quindi del Piemonte.
Nel 1861 cambia nome da Arquata a Arquata Scrivia.




ALTOPASCIO (in provincia di Lucca) sorge lungo la via Francigena, qui chiamata via Francesca Romea, una delle più importanti vie di pellegrinaggio medievali, che da Roma conduceva in Francia e proseguiva poi fino in Inghilterra. In questo luogo sorse lo Spedale di Altopascio con lo scopo di fornire assistenza ai pellegrini e di provvedere alla manutenzione della via stessa. La prima notizia dello Spedale "edificatus in locus et finibus ubi dicitur Teupascio" è del 1084, ma la fondazione è certamente precedente. In breve lo Spedale divenne così importante che, per adempiere le funzioni cui era preposto, vennero fondati i Cavalieri del Tauordine religioso cavalleresco che da Altopascio si diffuse in tutta Europa (Italia, Francia, InghilterraBaviera, e pare ancheSpagna e Portogallo).





SANREMO
 è una località turistica, rinomata per la coltivazione dei fiori (celebrata ogni anno con il corso fiorito Sanremo in Fiore), da cui il nome di Città dei Fiori. Inoltre ospita l'arrivo della corsa ciclistica Milano-Sanremo (una delle più importanti classiche del ciclismo), il Festival della canzone italiana, il rally di automobilismo, la tappa italiana dell'European Poker Tour, ed è sede del Casinò(uno dei quattro presenti in Italia). La posizione geografica, in una insenatura riparata dalle montagne, è la principale causa del rinomato clima mite della città, che la rende meta di soggiorni sia estivi, sia invernali, anche curativi.




Azzano Decimo è situato nella pianura friulana occidentale, a pochi chilometri dalla sponda sinistra del Meduna. Dista circa 10 Km da Pordenone. Per la sua collocazione geografica è crocevia di importanti flussi commerciali e industriali, dal quale è possibile raggiungere importanti località turistiche, come Piancavallo e Lignano Sabbiadoro. La città è caratterizzata da diversi paesaggi naturali con resti di antichi boschi di latifoglie e conifere angiosperme, alcune di esse vecchie di centinaia d'anni, il più importante tra questi è sicuramente è il bosco della Mantova.




Imola è il luogo ove sorge è stato frequentato da popolazioni preistoriche e protostoriche molto prima dell'età romana. Ne sono chiari esempi il villaggio di Monte Castellaccio o la necropoli di Montericco, riconducibile alle popolazioni con caratteristiche umbre che si insediarono nel territorio romagnolo che tra VI e V secolo a.C. La necropoli di Montericco è la punta degli Umbri più avanzata verso occidente che si conosca. La città di Imola è popolare nel mondo sportivo per il suo autodromo dove si disputava il Gran Premio della Repubblica di San Marino di Formula 1, la cui, finora, ultima edizione ha avuto luogo nel 2006. Purtroppo l'autodromo Enzo e Dino Ferrari è tristemente famoso per la morte del campione brasiliano Ayrton Senna e dell'esordiente Roland Ratzenberger.



(Le informazioni storiche sono tratte dal sito: Wikipedia, l'enciclopedia libera e dai relativi siti ufficiali di ogni Comune qui elencato)